11 Maggio 2021

«Difendiamo anche l’economia reale. Senza Forza Italia non si vince» – Interviste a ‘La Voce di Mantova’

“Difendiamo anche l’economia reale”
“Se non ci fosse stato Virgilio probabilmente non ci sarebbe stato nemmeno Dante. E solo questo ci fa capire quanto Mantova sia importante per tutti noi italiani”. Ha esordito con una citazione storico-letteraria Antonio Tajani, vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia nonché vicepresidente del Partito Popolare Europeo ed europarlamentare dal 2014, nell’incontro con la stampa a seguito della sua visita nella città virgiliana fortemente voluta e promossa dall’ onorevole Anna Lisa Baroni.

È stata una chiacchierata su tutti i temi di attualità politica, dal territorio mantovano a quello regionale, fino agli argomenti di interesse nazionale ed europeo. Tajani ha usato parole al miele per l’hub vaccinale La Favorita. “Ho trovato grande professionalità, serietà e organizzazione”, ha dichiarato l’ europarlamentare. “La campagna di vaccinazione ha ingranato un’altra marcia
dopo la nomina del commissario Figliuolo. Contemporaneamente alla lotta al Covid-19, però, stiamo portando avanti la battaglia per difendere l’economia reale. Vogliamo che il decreto Sostegni 2 dedichi almeno otto miliardi di euro ai settori che sono stati costretti a chiudere per un periodo più lungo: ristorazione, wedding e sport soprattutto. Per noi gli aiuti devono essere proporzionali al tempo di chiusura. Parallelamente occorre dare sostegno alle startup. Non dobbiamo dimenticare che senza imprese non c’è lavoro. Basta con la stagione dei lockdown e del coprifuoco. Soprattutto in città come Mantova serve far ripartire il turismo e non si può fare proseguendo con la logica delle chiusure notturne”.

Tajani si è anche concentrato sul tema dell’immigrazione. “Non basta un’azione di polizia, serve una strategia che non può che essere europea”, ha sottolineato il vicepresidente di Forza Italia, “Occorre una vera politica in Africa, investire contro il terrorismo e la povertà, bisogna lavorare con una diplomazia economica e accordi con i paesi dai quali partono gli immigrati. Non dimentichiamo che l’unico governo in grado di bloccare l’immigrazione è stato quello di Silvio Berlusconi. Il problema non si risolve chiudendo i porti ma con una strategia di più ampio respiro.”

“Senza Forza Italia non si vince”
Dove sta andando Forza Italia? Antonio Tajani, nella sua visita nella città mantovana, ha spiegato anche il cambiamento in atto nel partito di Silvio Berlusconi. “Stiamo registrando una crescita costante, una nuova forza politica dovuta alla nostra attività basata su azioni concrete, nessuna polemica e tanta determinazione”, ha sottolineato Tajani, “Non è il momento delle divisioni come punta a fare invece il Pd. Anche il nostro elettorato sta cambiando con una crescita nella fascia di età compresa tra i 35 e i 55 anni, persone più giovani rispetto all’elettorato medio del nostro partito. Questo significa che non si premiano più soli i ricordi, quelli dal 1994 in poi per intenderci, ma le persone stanno tornando a votarci per le scelte che stiamo facendo per oggi e domani, con un percorso chiaro per il futuro”. Lo sguardo è al centrodestra. “Senza Forza Italia non si vince”, ha proseguito Tajani, “Quello del centrodestra è un elettorato variegato, serve una forza attenta all`economia e al sociale: le imprese producono lavoro, noi non siamo per l’assistenzialismo. Lo stato deve assistere solo chi non è in grado di lavorare”.

Due, tra le altre, le azioni concrete portate avanti da Forza Italia. “Abbiamo insistito per abbandonare i codici Ateco e abbiamo chiesto di puntare sui costi fissi più che sulla perdite di fatturato in materia di sostegni”, ha aggiunto il senatore Massimo Ferro, responsabile economico del partito, “Siamo in un’economia di guerra: imprese, piccole e medie, famiglie e fragili sono i nostri pilastri d’azione oltre a un fondo di venti miliardi di euro per ampliare la platea degli specializzandi”.

“Con AstraZeneca il problema è economico non sanitario”
Dall’hub vaccinale a La Favorita a Palazzo Ducale. La visita di Antonio Tajani nel territorio mantovano non ha tralasciato la cultura e nemmeno il tema spinoso delle vaccinazioni. “Vaccinarsi è indispensabile”, ha dichiarato senza mezzi termini il vicepresidente di Forza Italia, “ritengo anche giusto l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, chi ritiene di non farlo non può stare a contatto con il pubblico. Non è il momento delle guerre commerciali, con AstraZeneca il problema è economico non certo sanitario”. Infine il covid pass. “Sono favorevole sia a quello nazionale che a quello europeo”, ha concluso Tajani.

#RaffaellaCarrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà 🙏

Auguri di pronta guarigione a #PapaFrancesco. Preghiamo tutti per la salute del @Pontifex_it. #Roma e la sua Chiesa hanno bisogno di lui. 🙏

NO AL REATO D'OPINIONE #DDLZan

“We the people” tell the government what to do, it doesn’t tell us. “We the people” are the driver, the government is the car. And we decide where it should go, and by what route, and how fast.“We the people” are free. R.Reagan #Happy4thofJuly to our American partners!
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