Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione Europea
Articolo 138 del regolamento
Antonio Tajani (PPE), Isabella Adinolfi (PPE), Andrea Caroppo (PPE), Salvatore De Meo (PPE), Herbert Dorfmann (PPE), Fulvio Martusciello (PPE), Aldo Patriciello (PPE), Luisa Regimenti (PPE), Massimiliano Salini (PPE), Lucia Vuolo (PPE)
Oggetto: Covid-19 – aumento dei prezzi dell’energia
Dall’inizio di quest’anno il prezzo del gas naturale è aumentato di più del 300%.
In Italia, si stima che nel primo trimestre del 2022 le bollette del gas potrebbero aumentare del 50% e quelle dell’elettricità del 25%.
L’impennata dei costi dell’energia riguarda tutti gli Stati membri e i cittadini europei, già duramente colpiti dalle conseguenze della pandemia.
Il 2 dicembre scorso, al Consiglio Ue dei ministri dell’energia, Italia, Francia, Spagna, Grecia e Romania hanno presentato una richiesta congiunta proponendo di modificare l’articolo 5 della Direttiva (UE) 2019/944 per consentire un rapporto più diretto tra il prezzo pagato dal consumatore e il costo di produzione. Sembra quindi necessaria una risposta europea coordinata per scongiurare un’ulteriore aumento dell’inflazione, la chiusura di migliaia di aziende e gravi problemi di sussistenza per le fasce deboli e le famiglie a basso reddito.
Ciò premesso, si chiede alla Commissione:
- Quali provvedimenti intende adottare nel breve periodo per limitare il rincaro dei prezzi dell’energia e i rischi per imprese e cittadini?
- intende attuare misure di sostegno al reddito e alle imprese per supportare consumatori e industria?
- intende attuare la proposta avanzata dal Governo italiano per l’acquisto e lo stoccaggio congiunto di gas?