8 Gennaio 2022

«Berlusconi ha voti anche nel Misto. E bisogna vedere cosa farà Renzi…» – Intervista a “Il Messaggero”

Senza Draghi a Palazzo Chigi finisce l’unità nazionale. Noi non vogliamo le urne, ma solo Draghi può impedire le elezioni anticipate. Guerini, Giorgetti o Di Maio a palazzo Chigi? Nessuno sarebbe in grado di tenere unita una maggioranza. Senza Draghi si andrebbe a votare. Un esecutivo politico ci sarà dopo il voto e un altro governo tecnico sarebbe un commissariamento della politica».

Antonio Tajani, coordinatore nazionale di FI, Silvio Berlusconi sarà il candidato del centrodestra?

«Lo deciderà lui insieme agli altri leader. Farebbe bene a sciogliere la riserva. Ci sono le condizioni affinché venga eletto».

Punterete già sulla prima o sulla quarta votazione?

«L’importante è arrivare all’obiettivo. Sarà tutto i] centrodestra a scegliere la strategia. Berlusconi è il miglior candidato possibile per il Colle. Può rappresentare l’unità nazionale. Sarebbe il miglior garante per l’Italia e per il premier Draghi».

Ma Pd e Mas chiedono una candidatura condivisa e Salvini sta apparecchiando un tavolo per dialogare con tutti i leader…

«Siamo pronti a discutere con tutti, ma i veti sono inaccettabili. Berlusconi andava bene per la formazione del governo Draghi e allora perché non dovrebbe andar bene anche per il Quirinale?».

Non sospetta che l’iniziativa di Salvini possa essere funzionale per andare oltre il nome di Berlusconi?

«Nell’ultimo vertice si è deciso che ogni scelta del centrodestra verrà presa insieme. Nessuno ha rinnegato quella decisione. La coalizione non è a rischio. L’alleanza sarà unita e coesa. Tutti ì leader hanno firmato un documento e si sono impegnati in modo chiaro. io non ho dubbi sulla loro lealtà».

Ma davvero ci sono i numeri per eleggere Berlusconi?

«Ci sono i numeri del centrodestra e poi quelli del gruppo misto che saranno decisivi. Poi bisognerà vedere cosa farà Renzi. Berlusconi non è un candidato di bandiera. Non ho ragione di dubitare degli alleati. Non vogliamo rompere con nessuno e non c’è un piano B. Si parte dal centrodestra per poi allargare i consensi e avere i numeri necessari».

In tanti descrivono la Lega irritata con Fl per l’asse comune che si è registrato con il Pd nell’ultimo Cdm.

«Chi cerca di dividere il centrodestra non si faccia illusioni. Senza i numeri della nostra coalizione non si può eleggere il Capo dello Stato. Gli appelli del Pd a Salvini per rompere con Berlusconi cadranno nel vuoto. Le decisioni sulle misure anti-Covid non c’entrano nulla con la politica»

È passato il principio dell’obbligo vaccinale con Fl e Pd sulla stessa linea.

«Ma il tema dei vaccini non è di centrodestra o di centrosinistra. Noi avremmo voluto l’obbligo per tutti i lavoratori. La situazione è ancora critica e l’unico antidoto al virus è la vaccinazione. Se non avessi fatto le tre dosi di vaccino forse ora sarei in ospedale. Non è una questione di imposizioni, bisogna spiegare che non possiamo permetterci una diffusione capillare del Covid».

Ora la discussione è sulla ripresa delle attività scolastica.

«Il governo deve prendersi la responsabilità di decidere insieme agli esperti. Di sicuro deve esserci una posizione unica a livello nazionale. Ma basta a giocare sul Covid con le divisioni tra centrodestra e centrosinistra».

La Lega sul nucleare ha invitato Draghi a guardare al futuro. Lei con il capo dei dipartimenti di Fl Cattaneo ha presentato un piano al governo. La pensa come Salvini?

«Queste sono scelte politiche e noi siamo d’accordo con la Lega».

Ma ritiene anche lei che questo governo sia impantanato?

«Draghi sull’obbligo dei vaccini ha trovato una sintesi. Ora bisogna accelerare sul Pnrr e aiutare le imprese. Lo Stato garantisca i prestiti alle banche».

Ma non pensa che Draghi possa andar via da palazzo Chigi se non venisse eletto al Quirinale?

«È una personalità di grande spessore. Continuerebbe nel suo lavoro. L’obiettivo è vincere il Covid e non è stato ancora raggiunto. Draghi potrà essere un grande protagonista a livello internazionale».

#RaffaellaCarrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà 🙏

Auguri di pronta guarigione a #PapaFrancesco. Preghiamo tutti per la salute del @Pontifex_it. #Roma e la sua Chiesa hanno bisogno di lui. 🙏

NO AL REATO D'OPINIONE #DDLZan

“We the people” tell the government what to do, it doesn’t tell us. “We the people” are the driver, the government is the car. And we decide where it should go, and by what route, and how fast.“We the people” are free. R.Reagan #Happy4thofJuly to our American partners!
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