4 Agosto 2021

«Berlusconi, tutto chiarito con Meloni partito unico per le elezioni del 2023» – Intervista a “Il Mattino”

Categorie: Interviste
Tag: Forza Italia 

«É chiaro che la dialettica con Fratelli d’Italia sia differente rispetto a quella con la Lega, ma solo perché con Salvini siamo al governo insieme mentre Meloni è all’opposizione, ma la coalizione è unita e lo dimostra anche la compattezza che c’è qui a Napoli attorno alla candidatura di Maresca».

Il coordinatore e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, è reduce da una full-immersion napoletana. In città è stato con l’ex pm e incontrato i vertici del partito campano per mettere a punto la strategia in vista delle prossime elezioni.

L’incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni è sembrato quasi un incontro “riparatore” dopo l’endorsement del Cavaliere a Salvini nei giorni scorsi. C’è un maggiore ascendente verso il Carroccio? «Ho sentito Berlusconi subito dopo l’incontro con Meloni ed era contentissimo. Non c’è nessun ascendente verso l’uno o l’altro partito, abbiamo solo un diverso coordinamento con la Lega perché appoggiamo insieme il governo Draghi. Noi siamo il centro moderato e responsabile della coalizione, è normale che Berlusconi, con la sua esperienza e le sue conoscenze, lavori per tenere da federatore qual è il fronte unito anche quando possono esserci delle piccole divisioni».

Si avvicina il partito unico?

«L’obiettivo è arrivarci entro il 2023, in vista delle prossime elezioni quando ci prepareremo per governare l’Italia. Vincere è facile, governare è difficile. Ed è quello che sta più a cuore a noi che abbiamo interesse per il benessere del Paese».

Si vota nel 2023? Ne è sicuro? Non crede che con l’inizio del semestre bianco e quindi di impossibilità di voto si possa creare una sorta di Vietnam in Parlamento?

«Spero di no, soprattutto perché c’è il serio rischio di una terza ondata del virus nel prossimo autunno che noi dobbiamo scongiurare in ogni modo sia sul fronte sanitario che economico».

Sul Green pass e sulla vaccinazione obbligatoria per determinate categorie la pensate però all’opposto nella coalizione. Salvini e Meloni strizzano l’occhio ai no vax?

«Non sono divisioni politiche, ma valutazioni scientifiche. I medici e gli esperti del nostro partito ci dicono che sarebbe preferibile insistere sulle vaccinazioni obbligatorie soprattutto nella scuola e nel settore pubblico, così come è opportuno agevolare gli spostamenti per chi ha già due dosi di vaccino. Non politica, ma scienza».

Su Salvini e Meloni però non mi ha risposto…

«Salvini si èvaccinato, Meloni pure. Assurdo dire che i due leader siano pericolosi agitatori del popolo no vax, semmai hanno un linguaggio diverso dal nostro. Salvini ha fatto pure sua la nostra proposta di vaccinare gli immigrati che arrivano in Italia. Non siamo ancora un partito unico e, pure quando lo diventeremo, crediamo in un partito sul modello americano dove sono ospitate più anime».

Sarete uniti anche quando bisognerà votare il prossimo Capo dello Stato? Non crede che Giorgia Meloni possa cogliere la palla al balzo per forzare la mano?

«Sarebbe un delitto non restare uniti, abbiamo circa il 45% di grandi elettori potendo contare anche su tante Regioni dove governiamo insieme. Solo uniti possiamo esprimere la nostra forza e contare. Semmai le vere divisioni sono tra Pd e M5s».

L’M5s ha tenuto ed ha mantenuto la parola sulla riforma della Giustizia. Se l’aspettava?

«Tenuto mica tanto, 13 parlamentari non hanno votato mentre gli altri lo hanno fatto per spirito di sopravvivenza. Noi dobbiamo ora occuparci di riprendere con noi quell’elettorato disorientato dell’M5s che ha perso i suoi punti di riferimento visto che i suoi leader sono più interessati al Palazzo che al Paese»

Su Mps cosa bisognerà fare?

«Semplicemente scardinare il sistema di un partito come il Pd che ritiene alcune banche come propri organismi di partito».

A Napoli ci sarà il simbolo di Fi?

«Certo, si chiamerà “Berlusconi con Maresca”. Ci sarà sia il simbolo che il nome del presidente e sono certo che Maresca arriverà al ballottaggio e lo vincerà».

#RaffaellaCarrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà 🙏

Auguri di pronta guarigione a #PapaFrancesco. Preghiamo tutti per la salute del @Pontifex_it. #Roma e la sua Chiesa hanno bisogno di lui. 🙏

NO AL REATO D'OPINIONE #DDLZan

“We the people” tell the government what to do, it doesn’t tell us. “We the people” are the driver, the government is the car. And we decide where it should go, and by what route, and how fast.“We the people” are free. R.Reagan #Happy4thofJuly to our American partners!
🇺🇸🇮🇹🇪🇺