Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione Europea
Articolo 138 del regolamento
Antonio Tajani (PPE), Fulvio Martusciello (PPE), Isabella Adinolfi (PPE), Andrea Caroppo (PPE), Salvatore De Meo (PPE), Herbert Dorfmann (PPE), Aldo Patriciello (PPE), Luisa Regimenti (PPE), Massimiliano Salini (PPE), Lucia Vuolo (PPE)
Oggetto: Daphne Caruana Galizia e Fondi Ue Electrogas
Daphne Caruana Galizia, scrittrice, giornalista d’inchiesta e attivista anticorruzione maltese è stata uccisa il 16 ottobre 2017. Oggi, secondo quanto riportato dalla stampa, Yorgen Fenech, sotto processo per l’omicidio di Caruana Galizia, potrebbe beneficiare di fondi europei destinati a finanziare un gasdotto maltese che fornisce gas alla centrale elettrica di cui lui stesso è azionista. Prima del suo assassinio, la giornalista stava indagando sulla stessa centrale elettrica. Secondo alcune fonti, quest’attività d’indagine è stata la causa principale del suo omicidio.
Nelle parole di Matthew Caruana Galizia, il figlio della giornalista, questo è semplicemente “intollerabile”. L’Unione Europea ha, infatti, ripetutamente lodato le Daphne Caruana Galizia, istituendo persino a suo nome un premio per il giornalismo.
L’assegnazione indiretta di fondi europei all’uomo accusato del suo omicidio sarebbe incoerente e irrispettosa della sua memoria.
Alla luce di quanto sopra, la Commissione europea
quali azioni intende adottare per assicurare che i finanziamenti europei non saranno assegnati a soggetti direttamente o indirettamente collegati all’omicidio di Daphne Caruana Galizia?