19 Gennaio 2021

«In caso di consultazioni saliremo al Colle da soli, non con Salvini e Meloni» – Intervista A ‘La Stampa’

Categorie: Interviste
Tag: Governo 

«Non sono diventato salviniano, la mia storia parla da sola, sono sempre stato di Forza Italia: europeista, cattolico, liberale, garantista e vice presidente del Ppe dal 2002. Non occhieggio né da una parte né dall’altra, non ci possono essere dubbi sulla mia posizione culturale e storica».
Antonio Tajani, numero due azzurro, considera le elezioni «la via maestra, ma è difficile che si possano realizzare. Se Conte si dimette, al Quirinale tutto può succedere». Intanto Forza Italia è sull’Aventino con Salvini e Meloni.
«Su scostamento, ristori e Recovery plan ci siamo. Cosa dobbiamo proporre finchè c’è un governo in carica? Noi siamo l’opposizione, vedremo se Conte avrà i numeri al Senato, poi valuteremo. Se non li ha deve andare al Colle a dimettersi e chissà come va a finire. Noi abbiamo avanzato l’ipotesi di un governo di centrodestra».
Che però partirebbe con una maggioranza inferiore a quella di Conte con i “volenterosi”. È convinto che in alternativa ci siano solo le urne?
«Berlusconi ha detto che le elezioni sono la via maestra, ma è l’ultima via visto che c’è la pandemia. Vediamo che altre strade si possono percorrere, le urne mi sembrano l’ultima ipotesi, ma è importante che il centrodestra sia coeso».
Renata Polverini però ha votato la fiducia…
«Polverini è fuori da Forza Italia, chi vota la fiducia esce da Forza Italia».
Alle eventuali consultazioni al Quirinale Forza Italia, Lega e Fdi si presenterebbero con un’unica delegazione?
«No, ogni forza andrà da sola. C’è una linea condivisa, ma non siamo un partito unico. Noi abbiamo la nostra identità e la rivendichiamo. Siamo convinti che Forza Italia sia l’anima di un centrodestra europeista, indispensabile per governare, per l’immagine e la credibilità internazionale».
Un esecutivo di unità nazionale può essere una soluzione?
«Tutti i partiti di sinistra hanno detto no a un governo istituzionale. La partita si sta svolgendo nel loro campo, noi dobbiamo aspettare e poi essere pragmatici».
C’è un veto su Conte?
«Non c’è nessun pregiudizio personale su Conte, ma lui in questo momento è il presidente del Consiglio di un governo di sinistra. Io ho un buon rapporto con lui, ma questo non ha nulla a che vedere con la nostra posizione politica».
Il premier ha fatto un appello a popolari, liberali ed europeisti. Non si sente chiamato in causa? «Non siamo di fronte a un referendum sull’Europa: essere europeisti non vuol dire che bisogna sostenere un governo di sinistra. Di liberali vorrei sapere quanti ce ne sono al governo, fare un appello ai liberali quando non ci sono è un po’ strano».
In Europa c’è la maggioranza Ursula.
«Noi abbiamo votato per lei perché è del Ppe, la sua nomina è stata fatta in antitesi al tentativo dei socialisti di eleggere Timmermans, sono loro che si sono schierati sulle nostre posizioni a favore di una presidente popolare. È una situazione diversa».
L’Udc resterà nel centrodestra?
«Assolutamente. Io non credo che l’Udc passi in maggioranza, siamo alleati in tutte le regioni, mi sembra difficile».
Giorgia Meloni dice che il Capo dello Stato nel 2018 non vi ha conferito l’incarico perché il centrodestra non aveva il sostegno di una maggioranza assoluta, perciò sostiene che Mattarella non consentirebbe un governo con una maggioranza relativa.
«Si può andare avanti con una maggioranza relativa, il problema è politico, non costituzionale. Si possono reclutare 4 o 5 parlamentari e mobilitare i senatori a vita, ma è complicato ottenere i voti giorno per giorno, in Aula e in commissione. Non è facile governare con un voto in più».

#RaffaellaCarrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà 🙏

Auguri di pronta guarigione a #PapaFrancesco. Preghiamo tutti per la salute del @Pontifex_it. #Roma e la sua Chiesa hanno bisogno di lui. 🙏

NO AL REATO D'OPINIONE #DDLZan

“We the people” tell the government what to do, it doesn’t tell us. “We the people” are the driver, the government is the car. And we decide where it should go, and by what route, and how fast.“We the people” are free. R.Reagan #Happy4thofJuly to our American partners!
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