5 Settembre 2022

“Le sanzioni non si toccano senza Ue e Nato ma il centrodestra non è una caserma” – Intervista a La Stampa

Il coordinatore di Forza Italia: “Dobbiamo difendere dei valori e ne paghiamo un prezzo” II terzo polo è sovrastimato, solo un sondaggio dà Calenda e Renzi sopra di noi. Nessun pericolo per l’Europa, non a caso il Ppe ci appoggia, noi siamo la garanzia.

Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, sulle sanzioni state con Meloni o Salvini?

«Per noi le sanzioni devono rimanere. Punto. Ognuno ha le sue idee»

Salvini dice un’altra cosa.

«Sì, ma siamo una coalizione non un partito unico, né tantomeno una caserma. Lui dice che ne fa una questione economica e non politica».

Silvio Berlusconi è sembrato giustificare Putin. Cosa propone Forza Italia sulle sanzioni?

«Dobbiamo difendere dei valori e ne paghiamo un prezzo. Sulle sanzioni bisogna coordinarsi sempre con l’Ue e la Nato. È ovvio che ci sono delle ricadute, ci siamo posti questo problema l’8 marzo scorso, quando al Parlamento europeo abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione nella quale chiedevamo un Recovery, il primo firmatario era proprio Berlusconi, il suo atteggiamento sull’Ucraina non è in discussione».

La politica estera dividerà un futuro governo di centrodestra?

«Cè un programma di coalizione e il sostegno all’Ucraina è al primo punto. Chi si candida con noi sa che deve rispettarlo. Questo è quello che conta, poi si possono avere idee diverse».

E non peseranno?

«Il futuro governo deciderà senza problemi, nel Consiglio dei ministri…».

Salvini pare aver alluso al fatto che il prossimo ministro degli Esteri potrebbe essere proprio lei.

«Io spero di essere eletto deputato. Poi sono a disposizione».

Al Parlamento europeo, che lei ha presieduto, i tre partiti del centrodestra sono in tre gruppi diversi, sull’Europa non servirebbe una linea comune?

«È un dato di fatto. Ma tutti i partiti del centrodestra hanno votato per la presidente del Parlamento Roberta Metsola. Abbiamo votato nella stessa maniera sulla tassonomia e in altre occasioni».

Voi del Ppe alleati con gli euroscettici?

«È una definizione superata, il testo del programma parla in maniera molto chiara. In ogni caso noi siamo la garanzia per i mercati e gli investitori».

Giorgia Meloni sta mandando di continuo messaggi rassicuranti, è una strategia che condividete?

«Giorgia quando dice una cosa non ne pensa un’altra. È un fatto positivo. Siamo contenti se i nostri alleati assumono posizioni simili alle nostre».

Alcuni sondaggi dicono che Forza Italia potrebbe essere superata dal terzo polo, è scattato l’allarme?

«Cè un solo sondaggio, tutti gli altri dicono il contrario. Il Terzo polo è sovrastimato. Il voto per Calenda è inutile, eleggeranno un manipolo di parlamentari, mentre Forza Italia è una forza garantista e moderata all’interno del centrodestra di governo».

Lei dice che sarete determinanti, ma c’è l’ipotesi che Fratelli d’Italia e Lega abbiamo la maggioranza assoluta.

«Lo escludo. Lo dico perché lo vedo in campagna elettorale. I nostri voti saranno indispensabili per far eleggere i parlamentari nel collegi del maggioritario, in alcune Regioni siamo il primo partito. Quindi siamo determinanti».

Sullo scostamento di bilancio c’è un’altra divisione del centrodestra. Meloni dice che non va fatto e Salvini lo vuole. Lei cosa pensa?

«Va evitato, se possibile. Prima l’Europa interviene sul prezzo del gas e più si può evitare».

Quindi la pensate come FdI, lo scostamento è l’extrema ratio.

«È chiaro che dovendo scegliere tra il fallimento di decine di migliaia di imprese e lo scostamento di bilancio è meglio quest’ultima ipotesi, ma è l’ultima misura a cui pensare».

Non sono troppe le materie su cui siete divisi?

«Sono questioni contingenti. Non è la strategia a essere in discussione. In una coalizione ci può essere un dibattito, come sulla Flat Tax. Siamo in campagna elettorale e ognuno fa la sua proposta e decideranno gli elettori. Poi il governo farà una sintesi».

Lei che ha grande esperienza in Europa, sa che ci sono preoccupazioni sul futuro governo di centrodestra.

«La visita del capogruppo del Ppe Manfred Weber della scorsa settimana testimonia che non c’è nessun pericolo imminente e che Forza Italia è la garanzia per l’Europa».

Ha visto Berlusconi su Tik * Tok?

«Certo. È un genio, come al solito. Ai figli dei miei amici è piaciuto moltissimo, ha colpito nel segno».

Il numero di utenti coinciderà con quello degli elettori?

«La simpatia è la premessa del consenso».

Vedremo anche lei su TikTok?

«No, io ho Linkedin».

#RaffaellaCarrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà 🙏

Auguri di pronta guarigione a #PapaFrancesco. Preghiamo tutti per la salute del @Pontifex_it. #Roma e la sua Chiesa hanno bisogno di lui. 🙏

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