2 Luglio 2021

«Pechino vuole intimidire l’Europa. Ma l’appoggio dei 5 Stelle è finito» – Intervista a ‘Il Giornale’

Antonio Tajani è appena atterrato a Roma, dopo alcuni giorni a Bruxelles. Il numero due di Forza Italia ed eurodeputato è stato presidente dell’Europarlamento ed oggi è vicepresidente del Ppe.

La Cina che festeggia i 100 anni del suo partito comunista dicendo alle forze straniere «Non ci faremo intimidere», fa paura all’Occidente?
«È la Cina, in realtà, che cerca di intimidire gli altri Paesi. All’ultimo concgresso del partito il presidente Xi Jinping ha illustrato la strategia egemonica del suo Paese, che vuole diventare sempre più grande potenza con un capitalismo di Stato e lo fa anche attraverso i mercati, esportando i suoi prodotti. Una strategia globale, che riguarda tutti i settori, dalle infrastrutture alle linee elettriche, che si attua anche attraverso la via della Seta. È naturale che ci siano delle reazioni da parte degli Stati Uniti e degli altri Paesi, ma questo non significa che non si debba mantenere un dialogo. Anche noi abbiamo degli interessi da salvaguardare, però questo non può farci ignorare il problema della mancana del rispetto dei diritti umani. Dobbiamo chiederci qual è e se c’è una democrazia in Cina, quali garanzie hanno i lavoratori. È un Paese dove c’è la pena di morte e abbiamo visto come viene gestito il problema di Hong Kong o la questione della minoranza degli uiguri».

Il governo Draghi quanto ha corretto la sua politica estera nei confronti del colosso orientale, rispetto agli esecutivi di Conte, molto condizionati dal M5S?
«Il M5S ha un atteggiamento totalmente filo-Cina, siamo stati l’unico Paese europeo che ha fatto l’accordo per la Via della Seta, nel passato governo. Draghi ha cambiato la politica estera, riportato come interlocutore principale dell’Italia l’Europa e la politica transatlantica. Inoltre, Draghi non chiude alla Russia, che al di là degli errori fatti, è comunque un Paese europeo ed è necessario impedire che cada nella sfera di influenza cinese. L’attacco commerciale della Cina punta ormai ovunque, dall’Africa all’India, dal Venezuela alla Groenlandia, ai Balcani. Abbiamo visto come funziona anche sull’acciaio, che viene venduto a un costo più basso del nostro, per la mancanza di garanzie per i lavoratori, con una concorrenza sleale. La giusta correzione di linea di Draghi è stato uno dei motivi per cui abbiamo deciso di appoggiare il suo governo».

Berlusconi da anni insiste sul pericolo del disegno egemonico cinese, raccomandando l’Europa di essere unita per fronteggiare l’attacco del Paese del Sol levante.
«Al congresso del Ppe di Zagabria del 2019 Berlusconi mise in guardia appunto dalla minaccia cinese e fu molto lungimirante. Ha anche sempre sostenuto il dialogo con la Russia, proprio per tenerla lontano dalla Cina».

La strategia delle istituzioni di Bruxelles è giusta, cosa si potrebbe fare di più?
«Il parlamento europeo, quado ne ero presidente, approvò una risoluzione sulle preoccupazioni per le minacce informatiche della Cina sulle installazioni delle reti 5G. Ora si è arrivati anche alla tassa mondiale per i colossi del web. Il campo della cybersicurezza è tra i più delicati e su tutto bisogno vigilare, prendendo le contromisure indispensabili. La Cina è anche la più grande fabbrica di prodotti contraffatti, 79 milioni di pezzi sono stati sequestrati negli ultimi 3 anni e mi sono battuto personalmente per questo problema. Il disegno egemonico cinese punta molto sulle infrastrutture. Vogliono comprare i porti per farne teste di ponte per esportare i loro prodotti, anche quelli contraffatti. Negli ultimi vertici internazionali, come il G7, c’è stata grande fermezza verso la Cina da parte dell’Europa. Un grido d’allarme l’ha lanciato il generale Claudio Graziano, presidente del Comitato militare della Ue, quando ha raccomandato di colmare il ritardo sulle nuove tecnologie rispetto alla Cina».

#RaffaellaCarrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà 🙏

Auguri di pronta guarigione a #PapaFrancesco. Preghiamo tutti per la salute del @Pontifex_it. #Roma e la sua Chiesa hanno bisogno di lui. 🙏

NO AL REATO D'OPINIONE #DDLZan

“We the people” tell the government what to do, it doesn’t tell us. “We the people” are the driver, the government is the car. And we decide where it should go, and by what route, and how fast.“We the people” are free. R.Reagan #Happy4thofJuly to our American partners!
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