24 Marzo 2023

Tajani lancia Forza Italia: «Vincerà il centrodestra e noi saremo centrali nell’azione di governo» – Intervista al “Messaggero Veneto”

Ministro che giudizio possiamo dare, a livello intervazionale, di questi primi mesi di Governo?

Il Governo ha rilanciato il ruolo dell’Italia in aree prioritarie come quelle del Mediterraneo allargato e dei Balcani Occidentali, mantenendo saldo e rafforzando l’ancoraggio ai tre assi portanti tradizionali della nostra politica estera: europeismo, relazioni transatlantiche e multilateralismo.
In Europa vogliamo essere protagonisti di partite fondamentali per il nostro futuro. Vogliamo contribuire a fare dell’Europa un attore più forte e presente. Come nella questione dei flussi migratori irregolari, che potremo risolvere solo se Bruxelles se ne farà veramente carico con un impegno finanziario adeguato e grazie a una maggiore collaborazione tra i Paesi dell’Unione.

La Cina è un partner strategico, e un possibile alleato, oppure un competitor?

L’Italia vuole contribuire a rilanciare il dialogo con la Cina, interlocutore chiave sui temi globali, a partire dalla difesa del sistema multilaterale basato sulle regole. Pechino è un attore economico rilevante, essendo il primo partner commerciale dell’Italia in Asia, ma pone allo stesso tempo una sfida sistemica. Noi vogliamo difendere la nostra autonomia, le infrastrutture strategiche: le nostre reti e i nostri porti non sono in vendita. Vogliamo difendere i nostri valori, la centralità del rispetto dei diritti umani a cominciare dalla libertà.

Il Friuli Venezia Giulia è posizionato tra i principali assi economici europei. La diplomazia italiana come può essere d’aiuto?

Vogliamo rilanciare il suo ruolo in questa regione chiave per l’Europa. La nostra storia, cultura ed economia ci legano a quest’area in modo indissolubile. Per questo ho effettuato di continuo missioni nella regione, da ultimo martedì scorso a Belgrado per il primo “Business & Science Forum” tra Italia e Serbia. La stessa iniziativa si terrà l’anno prossimo a Trieste. Questa attività internazionale non fa altro che rilanciare il ruolo del Friuli nel rapporto con i Balcani. Non è solo una porta d’accesso, ma una regione che ritorna centrale in questa apertura verso l’Est vicino: il Friuli non è il confine dell’Italia, è un nuovo baricentro, il cuore di una dinamica Italia-Balcani-Europa che sarà sempre più profonda.

Come si può arrestare la rotta balcanica?

Il Governo italiano vuole riportare il dossier migratorio al centro del dibattito in Europa, dimostrando quanto sia necessario affrontare la questione insieme e non in contrapposizione tra i vari Paesi di primo ingresso. L’Italia da sola non ce la fa a far fronte alla pressione migratoria a cui siamo esposti in questo momento. L’Europa può e deve fare di più.

In Friuli Venezia Giulia nel 2018 Forza Italia “cedette” lo slot della presidenza della Regione a Massimiliano Fedriga, con Riccardo Riccardi numero due. A distanza di tempo è soddisfatto della scelta fatta?

La coalizione ha dimostrato di aver garantito risultati importanti. Non possiamo guardare al passato con gli occhi del presente. Fedriga e Riccardi, insieme a tutti coloro che hanno lavorato con loro in questi anni difficili, hanno gestito una fase difficilissima portando la regione fuori da emergenze e crisi. Anche per questo ci aspettiamo la riconferma del centrodestra.

Forza Italia cosa si aspetta dal risultato di Aprile? Riccardi resterà in giunta?

Ci attendiamo un risultato positivo che confermi la centralità del nostro partito nella coalizione. La maggioranza che governa il Paese, e buona parte delle regioni, dove si presenta unita vince le elezioni e garantisce qualità di governo. Per il resto, decideranno i dirigenti locali chi esprimere in giunta.

Avete mantenuto la promessa di un ruolo di sottosegretario a Sandra Savino al Mef. Resterà anche coordinatrice regionale?

Savino ha guidato diverse fasi difficili con impegno e determinazione, la sua esperienza le ha fatto guadagnare la fiducia per andare al governo in uno dei dicasteri più delicati ed importanti. Quando i protagonisti assicurano risultati e credibilità non vedo ragioni per alcun cambiamento.

Teme la crescita di Fratelli d’Italia?

Fratelli d’Italia, in questa fase delle storia politica italiana, è il partito con maggiore consensi e giustamente esprime il Presidente del Consiglio. Non ho mai temuto gli alleati. Più la coalizione è forte, maggiore è la capacità di rappresentare gli orientamenti dei cittadini, migliore è la garanzia di stabilità del Paese. E oggi, mi creda, la stabilità rappresenta un patrimonio prezioso che va custodito gelosamente.

Perché votare Forza Italia alle Regionali?

Perché Forza Italia è una forza con provata cultura di governo, affidabile e di grande esperienza. Forza Italia garantisce il contributo di una classe dirigente solida e di qualità senza la quale qualsiasi governo sarebbe meno forte.

#RaffaellaCarrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell'Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà 🙏

Auguri di pronta guarigione a #PapaFrancesco. Preghiamo tutti per la salute del @Pontifex_it. #Roma e la sua Chiesa hanno bisogno di lui. 🙏

NO AL REATO D'OPINIONE #DDLZan

“We the people” tell the government what to do, it doesn’t tell us. “We the people” are the driver, the government is the car. And we decide where it should go, and by what route, and how fast.“We the people” are free. R.Reagan #Happy4thofJuly to our American partners!
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