27 Gennaio 2021

Antonio Tajani | Il Governo deve riconoscere subito il Presidente ad interim del Venezuela Guaidó

Il Governo deve riconoscere subito il Presidente ad-interim del Venezuela Guaidó Non c’è più tempo da perdere, bisogna agire in fretta per riportare libertà e democrazia in Venezuela. Non possiamo non ascoltare il grido di dolore che arriva da questo paese per noi fratello, dove vive una delle più grandi comunità di italiani al mondo. Il Governo italiano deve riconoscere come legittimo presidente ad-interim del Venezuela Juan Guaidó, Presidente dell’Assemblea Nazionale, in base alla Costituzione della Repubblica del Venezuela, come ha già fatto la stragrande maggioranza dei paesi europei. Sono rimasto profondamente dispiaciuto quando le forze politiche che sostengono il Governo del nostro Paese non hanno avuto il coraggio di schierarsi contro Maduro, ma si sono astenuti insieme ad una parte dei parlamentari del partito democratico. L’Italia così non ha permesso all’Unione europea di riconoscere Guaidó come Presidente ad-interim e non ha risposto all’appello del Parlamento europeo, che è stata la prima istituzione a riconoscere Guaidó, dopo aver dato il premio Sakharov lo scorso anno alle opposizioni venezuelane e dopo aver adottato nove risoluzioni su questo paese durante l’attuale mandato. Maduro da anni affama il popolo venezuelano, violando continuamente i diritti umani, rendendosi responsabile di uccisioni, arresti arbitrari, violenze e torture in carcere. Mentre cerca la mediazione del Santo Padre per cercare di resistere al potere, Maduro manda i suoi militari a chiudere il ponte, al confine con la Colombia, che avrebbe dovuto essere utilizzato per inviare aiuti umanitari. In un paese dove scarseggiano cibo e medicine, questo vuol dire lasciar morire i propri cittadini, comprese molte donne e bambini! La misura è colma. Nessuno vuole una conclusione violenta dell’esperienza di Maduro, ma il tempo delle mediazioni è scaduto. Non vogliamo ingerenze esterne in Venezuela ma soltanto che i venezuelani possano votare liberamente nel loro paese per scegliere il loro prossimo Presidente. Maduro non è il legittimo presidente del Venezuela. Il suo mandato è scaduto lo scorso 10 gennaio. Le elezioni di maggio 2018 sono state una farsa, denunciata da tutta la comunità internazionale. L’Unica istituzione legittimamente eletta con regolari elezioni nel 2015, è l’Assemblea Nazionale. Non è più una questione di partiti ma di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani. Quando ci sono bambini che muoio di fame o che non possono essere curati non ci possono essere né destra e sinistra, né sovranisti o non sovranisti, né progressisti o conservatori. Il Venezuela ha bisogno di noi. Da Presidente del Parlamento europeo, da parlamentare europeo di Forza Italia e da cittadino italiano, farò tutto quello che è in mio potere affinché in Venezuela tornino finalmente la democrazia e la libertà. Anche l’Italia deve schierarsi subito dalla parte dei cittadini e del rispetto dei diritti umani!